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Convinzioni e attenzione selettiva, cosa sono?

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Tutti noi abbiamo delle convinzioni, alcune di esse sono relative al mondo circostante, alcune relative all’ambiente in cui viviamo, altre sulle persone che interagiscono con noi e infine abbiamo convinzioni anche su noi stessi.  Le convinzioni possono essere individuate facilmente perché sono affermazioni che hanno due caratteristiche molto ben definite e sono le seguenti: Generalizzazione . Partendo da eventi isolati la persona ne deduce una validità assoluta e generale. Segue un po’ il metodo scientifico, dove dall’osservazione di singoli eventi si definisce la regola universale. Solo che questo non è un metodo scientifico bensì una distorsione della realtà. Verità . Vengono vissute come verità assolute.  Alcuni esempi di convinzione possono essere le seguenti: “ le cose vanno sempre peggio ”, “ le persone del sud sono tutte molto accoglienti ”, “ tutti i politici sono ladri ”.  Davvero le cose vanno sempre peggio? Davvero tutte le persone del sud sono accoglienti? E tutti i politi

Le convinzioni nel modello del coaching

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E' del tutto normale che nel coachee si formano delle convinzioni che influenzano le sue azioni, p oiché è un processo naturale della mente . Se sono supportive (ossia lo aiutano ad emergere) non ce ne preoccupiamo in quanto lavorano a nostro favore, ma se sono limitanti entra in azione il coach. C osa può fare un coach?  Quando un coach si trova in presenza di convinzioni limitanti il suo lavoro non è semplice. Il coach non è uno psicoterapeuta, non può smontare e riformulare le convinzioni del coachee. Inoltre andrebbe contro quelli che sono due dei principi di base del rapporto di coaching cioè l’alleanza incondizionata con il coachee e il non giudizio. Ricordando che il coach lavora per lo sviluppo del potenziale può rendere il coachee consapevole dell’eventuale convinzione limitante che non gli permette di raggiungere il suo obiettivo.    Il coach per rendere il coachee più consapevole ha a disposizione gli strumenti del coaching e in più può utilizzare la scala di inferenza

Sviluppare nuove abilità

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Sviluppare nuove abilità è possibile sempre, comunque e a qualsiasi età.  Ormai tutti sappiamo che, così come si allenano i muscoli andando in palestra, è possibile allenare la mente facendo degli esercizi specifici. Ma non tutti forse sanno che si possono sviluppare nuove capacità, e nuove skills, semplicemente allenandosi.  Tuttavia l'allenamento non è mai lo stesso, ma a seconda della capacità che si vuole sviluppare bisogna trovare l'esercizio più adatto.  Si possono sviluppare capacità prettamente tecniche, come ad esempio imparare uno sport, ma più che imparare qui vorrei parlare di come arrivare all'eccellenza in uno sport, oppure di come raggiungere l'eccellenza nella comunicazione, o in determinate attività lavorative, o ancora di come sviluppare alcune capacità più generiche ma altrettanto importanti come ad esempio sapersela cavare in tutte le situazioni, avere la risposta pronta.  Andiamo con ordine, sicuramente la prima cosa da fare è decidere in c

Come mantenere una mente brillante

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Mantenere una mente brillante è molto semplice. Sicuramente il primo passo è crederci , il che è meno semplice perché veniamo continuamente investiti dalla comunicazione, sui media e non solo, che da un'immagine degli anziani come di persone con problemi di salute, con poca memoria, emarginati e soli. E in aggiunta con la mente che si deteriora con il passare degli anni.  Le influenze culturali hanno effetti enormi su tutta la nostra vita, le nostre credenze, le azioni che compiamo e... naturalmente anche sull'invecchiamento del nostro cervello.  L'atteggiamento mentale è veramente potente, per questo è importante mantenere un atteggiamento positivo nei confronti dell'invecchiamento, in generale, e della nostra mente in particolare.  A tale proposito abbiamo migliaia di esempi evidenti di menti che sono rimaste brillanti fino ad età avanzate, tra i miei preferiti Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, Nelson Mandela e Morgan Freman (che nel film Invictus ha inter

Reality transurfing

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I libri sul reality transurfing di Vadim Zeland sono tra i più stupefacenti che io abbia mai letto. Zeland è un personaggio davvero misterioso , si sa molto poco di lui (per esempio che è un fisico quantistico) e si rifiuta di rilasciare interviste. Nei suoi libri più famosi (lo spazio delle varianti - il fruscio delle stelle del mattino - avanti nel passato) vengono affrontate varie tematiche tutte affascinanti e legate da un filo conduttore.  Oggi voglio parlarvi in particolare di un concetto che mi ha colpita molto, ossia la differenza tra desiderio, intenzione interna ed intenzione esterna.  Quando si parla di  desiderio si ha una vaga idea di cosa si vorrebbe raggiungere senza però avere la certezza o almeno la convinzione di riuscire un giorno a raggiungere quel desiderio, né si fa nessuna azione, rimane come una vaga speranza che accada.  Con l' intenzione interna invece si ha un desiderio e si intraprendono delle azioni per raggiungerlo. Ossia io mi impegno ogni gi

Sesso? Parliamone!

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- Ma che ca**o dici? - Non capisci un ca**o!!! - Sei una testa di ca**o! - Sei un cog***ne! - Sei una mezza fi*a! - Sono andata in quel negozio ma me la sono presa nel cu*o. - Ma vaffanc**o!!! Potrei continuare ancora questo simpatico elenco ma credo che mi fermerò.  Vorrei porre l'attenzione e farvi riflettere sull'utilizzo comune di parole riferite al sesso nella lingua parlata. Intanto sono parole ed espressioni considerate volgari , chiamate parolacce . La maggior parte delle volte vengono utilizzate in modo offensivo, per insultare oltre che per esprimere rabbia e frustrazione . Spesso si fa riferimento agli organi genitali femminili o al ruolo femminile nel sesso per indicare la parte debole : quando si definisce una persona una mezza f**a, ad esempio, si indica una persona dal carattere debole, ed ha una  valenza negativa. Gli organi genitali maschili , invece, ci vengono in aiuto quando vogliamo riferirci (e insultare) una persona che noi giu

Guadagnare con le Affiliazioni

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Per capire come funzionano e come guadagnare con le affiliazioni prendiamo come esempio il sistema di affiliazione più famoso che è quello di Amazon . Ma ovviamente non è l'unico. Per poter partecipare al programma di affiliazioni di Amazon, bisogna iscriversi attraverso l'apposito sito, ecco il link:  programma affiliazione amazon . Sulla parte destra della pagina travate il pulsante con su scritto: "iscriviti subito è gratis". Cliccate su questo pulsante e seguite le istruzioni. Amazon creerà un codice specifico associato ad ogni iscritto. Una volta avuto questo codice potete ricercare nel sito stesso i prodotti che volete promuovere, lo potete fare attraverso l'apposito campo per la ricerca. Una volta individuato il prodotto che volete promuovere, avete due possibilità, di creare un link o un banner. Amazon crea direttamente il link e il banner già completi con il vostro codice. Vi crea un a stringa di codice HTML (il linguaggio di programmazione usato