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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

SUPERA LA PAURA IN 4 PASSI.

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Copio qui in grassetto, parte della definizione di paura riportata su Wikipedia: "La paura è una emozione primaria, comune sia al genere umano sia al genere animale."  Il Galimberti[1] così la definisce: “Emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia.” La paura è quindi un’emozione utilissima al fine di preservare l’incolumità nostra e delle persone che ci stanno vicino. Tuttavia il problema è COME reagiamo alla paura. C’è più di una azione (o re-azione) che il nostro sistema nervoso può mettere in moto al presentarsi di questa emozione. Le più comuni sono il combattimento e la fuga e, a ben pensare, sono le stesse reazioni degli animali: ad esempio un animale che si sente in pericolo attacca per difendersi e un animale che si sente attaccato scappa. Ma ci sono grosse differenze tra il genere umano e il genere animale: appena l’evento che ha scaten

Tecnologia e crescita personale.

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Cosa hanno in comune la tecnologia e la crescita personale? Apparentemente nulla. Ma in realtà molto. La tecnologia ormai occupa ogni settore della nostra vita, dalle opportunità di lavoro, alla ricerca dell'anima gemella, agli oggetti che ci rendono la vita più facile, e su questo credo che siamo tutti d'accordo, anche quando accendete l'asciugacapelli avete la vostra buona dose di tecnologia, sicuramente il vostro asciugacapelli, come minimo ha il tasto per l'asciugatura con gli ioni, (che nessuno sa esattamente cosa siano, però pare facciano bene ai capelli).  Ma in tasca avete sicuramente il massimo della tecnologia applicata alla comunicazione, così come il vostro pc, il televisore, il cruscotto della vostra auto, la pentola che indica la temperatura raggiunta dai cibi, e via dicendo. Per non parlare poi di settori che non abbiamo tutti i giorni a portata di mano, come ad esempio la medicina, ci sono delle macchine per fare diagnosi fantastiche e super tecnolo

Che cosa fa un coach?

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La prima volta che è stato usato il termine coach è stato alla Oxford University nel 1830, nello slang degli studenti, per indicare un tutor che li aiutava a preparare gli esami. Successivamente il termine è stato usato in ambito sportivo. Solo a metà degli anni 90 è stata riconosciuta la figura di coach così come la intendiamo noi oggi, dopo aver preso da varie discipline occidentali, orientali, umanistiche e filosofiche.  Mentre nei paesi anglosassoni è già una figura consolidata, in Italia si sta affermando negli  ultimi  anni, con l'esigenza di avere un aiuto da una persona esperta per vivere meglio.  Ma cosa fa esattamente il coach? I l coach fa tante cose, il suo compito principale è quello di liberare il potenziale della persona che si rivolge a lui/lei per ottimizzarne le prestazioni. Quindi collabora con la persona che si affida a lui/lei per aiutarla nella massimizzazione del potenziale, sia personale che professionale.  Potremmo dire che il coach aiuta la person

Obiettivi. 5 regole per raggiungerli

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Per raggiungere gli obiettivi è necessario osservare 5 regole, e in questo articolo vi spiego quali sono. Queste regole valgono per qualsiasi obiettivo, che sia un desiderio, un'azienda che volete creare o un progetto. Innanzitutto bisogna sapere il punto in cui ci troviamo ora, cioè da dove partiamo e dove vogliamo arrivare, quanto tempo ci vogliamo mettere, cosa accadrà durante il tragitto, ossia tutti i punti intermedi che dobbiamo passare, tutti i punti devono essere verificati, tutto deve essere specifico e dettagliato, verificabile, quali sono le risorse di cui disponiamo e di quali abbiamo bisogno, ecc.  Per realizzare un obiettivo dobbiamo osservare le seguenti regole: Deve essere impostato in positivo , ossia deve andare verso qualcosa e non lontano da... è una questione di parole. Voglio allontanarmi da questo o raggiungere un obiettivo sono due cose opposte, perché se io mi voglio allontanare da qualcosa posso andare in qualsiasi direzione, se invece io

Perché l'autostima è importante e come migliorarla con un semplice esercizio

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Sul perché l'autostima sia importante e come migliorarla è stato scritto tantissimo. Anche se forse non conosciamo ancora tutti i fattori biologici e fisiologici che la influenzano, come del resto non li conosciamo per nessun altro processo mentale. Tuttavia sappiamo quali sono i processi volontari che possono migliorarla o peggiorarla. Per esempio un impegno a imparare cose nuove, ad affrontare nuove sfide aiuta a migliorare la nostra autostima, mentre la mancanza di volontà nel farlo, standosene magari sul divano a guardare la tv, sicuramente la peggiorano. Così come l'integrità genera rispetto di sé quindi migliora l'autostima, mentre l'ipocrisia è un fattore che la peggiora sicuramente. Se ritieni di avere un basso livello di autostima, la prima cosa da fare è porti la domanda giusta, questo vale per tutte le cose della vita, il nostro cervello lavora per trovare continuamente le risposte alle nostre domande, lavora per trovare la soluzione, del resto è il suo com