Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Auto osservazione

Immagine
Vivere nel qui ed ora con l'osservazione di se stessi Quando dobbiamo studiare e capire come funziona un oggetto esterno a noi, cosa facciamo? Lo guardiamo in tutti i suoi particolari, vediamo com’è fatto, cerchiamo di capire come funziona, facciamo delle prove. Personalmente non leggo mai il libretto delle istruzioni, è scritto così piccolo, in centinaia di lingue e già solo a sfogliarlo per trovare la lingua italiana mi passa la voglia. Se quindi mi arriva, per esempio il cellulare nuovo, lo accendo, lo guardo, faccio le prove, vedo quali pulsanti attivano le cose e così via, alla fine a forza di osservarlo e di tentativi riesco a padroneggiare il mio cellulare. Cosa succede con le nostre emozioni interne? Di sicuro non abbiamo un libretto delle istruzioni, quindi per poterci capire qualcosa dobbiamo osservarle. Si esatto dobbiamo auto osservarci. Wow, ma come si fa ad auto osservarsi? Prima di tutto bisogna distinguere l’osservatore dall’osservato. L’ osser

L'importanza dell'osservazione di se

Immagine
Perché è importante auto osservarsi. Nel momento in cui io non mi identifico con le emozioni che si stanno verificando dentro di me, se ricevo uno stimolo o una provocazione esterna, anziché reagire posso scegliere di agire . Cioè non reagisco in balia della mia emozione del momento (e poi magari dopo me ne pento pure, vivendo altre emozioni tipo senso di colpa, giudizio/rabbia verso me stessa ecc.) ma osservo la causa, osservo l’emozione che si scatena, posso riconoscere anche l’origine dell’emozione stessa, e con la saggezza che è depositata dentro di me, decido qual è l’azione più funzionale da attuare. Faccio un esempio che mi è capitato realmente al supermercato. Mi devo avvicinare al banco per prendere un prodotto, c’è però davanti il carrello di una signora, lo sposto mentre dico: “scusi, lo sposto più in la”. La signora mi aggredisce dicendo che sono maleducata, che ho una faccia di …. e mi guarda con rabbia. Se io non osservo la mia reazione emozionale che sta avvenendo den

Qual è il momento migliore per vivere nel qui ed ora?

Immagine
Quando praticare l’auto osservazione? Andare sul cucuzzulo di una montagna non ha molto senso, perché li ci osserviamo e tutto va bene, ovviamente! Infatti non c’è nessuno che ci mette alla prova, se sto sola difficilmente argomento con qualcuno. Quindi il modo migliore di praticare l’auto osservazione è farlo quando siamo in mezzo agli altri, perché è dalle relazioni che nasce tutto il subbuglio interno. Mi rendo conto tuttavia che nel quotidiano non è semplice essere sempre presenti, vigili e attenti. Dovremmo essere come delle sentinelle in tempo di guerra, sempre in allerta, ed è più facile a dirsi che a farsi. Tuttavia possiamo esercitarci ogni giorno cercando di migliorare, come facciamo in palestra dove man mano che ci alleniamo le nostre prestazioni fisiche aumentano. Per aiutarci a fare ciò potremmo porci delle semplici domande, che vengono definite del SOL , ossia che riguardano il S oggetto, l’ O ggetto e il L uogo: Chi sono io veramente? (Ci ricorda che non siamo le