Ecco come puoi cambiare le credenze limitanti
Vi è mai capitato di visitare un acquario? Alcune vasche sono più illuminate per simulare acque superficiali o tropicali, mentre altre sono più buie per simulare le grandi profondità oceaniche.
Ogni tipologia di pesce nell'acquario vive nel suo habitat naturale.
Tutte queste creature (molte probabilmente sono nate nell'acquario stesso) sono convinte di vivere liberamente, possono nuotare dall'alto in basso, da destra a sinistra, girare in tondo e fare tutte le capriole che desiderano, si sentono felici e sono convinte di vivere nel miglior posto possibile, del resto l'habitat è quello ideale per loro, il meglio che possono desiderare.
Ma siamo proprio sicuri che è veramente così?
Indubbiamente avrete notato che la loro libertà è possibile ma, solo entro i limiti della vasca, e che il loro habitat in realtà è stato costruito in modo completamente articificiale. Se del resto hanno vissuto sempre li, come possono anche solo immaginare la vastità del mare e l'immensità dell'oceano?
Ti senti più libero di un pesce che vive nell'acquario?
Direi di no. Non perchè siamo limitati negli spostamenti, possiamo prendere un aereo e raggiungere qualsiasi parte del mondo. Ma perchè ovunque andiamo nel mondo i nostri limiti ce li portiamo dentro la tua testa. In cosa consistono questi limiti? Ce ne sono diversi, qui voglio approfondire in particolare le credenze limitanti.
Cosa sono le credenze limitanti?
Potremmo definirle delle convinzioni, l'idea che abbiamo del mondo e delle persone, date per certe, considerate come verità assolute, non contestabili, su cui si basa la nostra visione della realtà e la nostra interpretazione degli avvenimenti che ci accadono.
Le credenze hanno la caratteristica di essere subdole, nel senso che ci condizionano, ma noi non ce ne accorgiamo, perchè le prendiamo per realtà, o meglio, quella che noi crediamo sia la realtà, quindi diventa difficile scovarle. Però sono li nella nostra mente, nella parte più profonda.
Abbiamo credenze su tutto, sul denaro, sull'amore, sulla moda, sugli amici, la famiglia, il lavoro e via dicendo. Riperto, si installano nella nostra mente senza che ce ne accogiamo. Arrivano sotto forma di consigli, di proverbi, di frasi ripetute. Spesso vengono tramandati di genitore in figlio, dagli amici, dalla scuola, ma anche i colleghi possono trasmettercele, perchè si formano di continuo, anche da adulti. E addirittura possiamo installarceli noi stessi attraverso un'osservazione distorta della realtà.
Ma andiamo con ordine.
Faccio un esempio, mia mamma è solita dire: "i soldi non li porta l'acqua" (cioè la pioggia, che vuol dire che è difficile e faticoso guadagnare soldi). Oppure alcuni miei amici sostengono che i ricchi per diventare veramente ricchi qualche imbroglio da qualche parte lo hanno fatto. E potrei andare avanti così per molto. Ma credo di aver reso l'idea, quindi mi fermo qui.
Si crea l'equazione soldi=fatica e/o ricco=disonesto.
Di conseguenza avremo la credenza che essere ricchi sia una cosa brutta, sporca e le persone ricche sono false, disoneste e magari pure poco generose. (E la nostra mente non vuole essere così, e farà di tutto per non esserlo).
La realtà è ben diversa, io stessa ho conosciuto persone ricche di una generosità incredibile, forse non tutti i ricchi lo sono, è vero, così come non tutti i poveri. La credenza però è quella.
Un'altra credenza può essere che l'amore è sofferenza, o che non ci possiamo fidare di un uomo/una donna perchè sono tutti/e... Credenze di questo tipo non ci permetteranno mai di vivere una relazione appagante. Perchè innalzeremo delle barriere protettive che ci impediscono di lasciarci andare ...inconsciamente ovvio.
Le credenze si possono avere in qualsiasi settore della vita, anche semplicemente andare al supermercato e comprare un detersivo piuttosto che un'altro perchè smacchia di più (ma ovviamente non abbiamo la minima idea della formula chimica del detersivo, è solo una nostra credenza), in questo caso la credenza ci è stata volutamente inculcata dagli spot pubblicitari.
Le credenze sono limitanti nel momento in cui non ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi, nel caso dei nostri esempi, non ci permettono di essere finanziariamente liberi, o di vivere una relazione felice, aggiungiamo ...neanche di fare la spesa in modo consapevole.
Certo le credenze non sono solo limitanti, ci sono anche le credenze potenzianti, lo sono se l'equazione diventa positiva, per esempio ricchi=libertà ossia credo che le persone ricche sono libere di fare ciò che vogliono quando vogliono, non sono costrette a stare chiuse in un ufficio tutto il giorno. Oppure che amore=felicità, allora sarò più popensa a lasciarmi andare ad una storia d'amore.
Le credenze potenzianti ci sono e le lasciamo li, perchè ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi e aiutano il nostro benessere.
Dobbiamo quindi occuparci delle credenze limitanti, e non possiamo indugiare oltre.
Come si possono cambiare le credenze limitanti e trasformarle in credenze potenzianti?
La prima cosa da fare è scoprire quali sono le nostre credenze, compito non facile, viste le loro caratteristiche, ma non impossibile.
Facciamo un esercizio pratico e facile.
Tirate una riga verticale a metà del voglio. Poi nella metà di sinistra, fate un elenco di tutte le cose che vi vengono in mente relativamente a quell'argomento.
Dopo chiedete ai vostri genitori, ai nonni, agli amici più vicini a voi, cosa pensano di quell'argomento. Chiedere ai genitori è molto importante perchè da bambini e adolescenti, ma anche da adulti, ci avranno ripetuto le loro credenze tante volte, fino a che le abbiamo fatte nostre.
Abbiamo quindi stilato la lista delle nostre credenze. Per farlo prendetevi tutto il tempo necessario, non abbiate fretta.
Adesso nella metà di destra scrivete una frase/parola o quello che per voi ha significato che contraddice la credenza, possibilmente portando anche uno o più esempi pratici.
Facciamo qualche esempio
Denaro
i ricchi sono avari | i ricchi sono generosi, per esempio Angelina Jolie è attiva in molte opere umanitarie.
Amore
gli uomini sono stronzi | gli uomini sono bravi ragazzi, a volte possono comportarsi male perchè a loro volta hanno sofferto, per esempio il fidanzato della mia amica è bravissimo, coccolone e dolce con la mia amica, oppure in passato ho avuto un fidanzato o un corteggiatore molto gentile e bravo.
Ho reso l'idea?
Questo esercizio vi permette di individuare le vostre credenze e di modificarle.
E' abbastanza semplice, basta notare le cose positive nel mondo e nelle persone, a volte andare proprio a ricercarle.
E' molto importante se volete migliorare qualche aspetto della vostra vita. Questo è un esercizio che io stessa ho fatto con ottimi risultati. Sembra strano, ma dopo un po' si inizia a vedere il mondo in un modo diverso.
Qualcuno può controbbattere che questo è un autoinganno. Io rispondo che la realtà non è oggettiva, anche se lo sembra, e anche la credenza limitante è un inganno, quindi se proprio devo ingannare la mia mente preferisco farlo in modo positivo, per poter vivere più serena e raggiungere più facilmente i miei obiettivi.
Se una realtà esiste credo stia nel mezzo, cioè gli uomini non sono tutti bravi ragazzi ma neanche tutti stronzi. Così come ci sono ricchi avari e ricchi generosi.
Allora perchè devo rovinarmi l'esistenza credendo che gli altri sono stronzi o avari? Non è meglio credere che sono bravi ragazzi e generosi? Sarò più propensa ad accogliere e riconoscere persone brave e generose, e faccio anche lavorare la legge d'attrazione.
La vita è veramente troppo breve per sprecarla con credenze negative, limitanti, allora facciamoci, e facciamo alle persone a noi care, un favore, cambiamole. Sarà più facile raggiungere i nostri obiettivi in qualsiasi settore della vita.
Per ulteriori approfondimenti sulle credenze o supporto per modificarle guarda la pagina Supporto e coaching applicando delle tecniche specifiche e personalizzate si può fare molto per far diventare una credenza limitante in una potenziante.
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