Legge di attrazione e visualizzazione

Visualizzare è meglio che non farlo

Si parla tanto di visualizzazione degli obiettivi e dei desideri, soprattutto dopo l’uscita, ormai da un po’ di anni, del libro “the secret”. Libro molto interessante, sebbene il metodo sia meglio descritto in numerosi altri libri. Vedi a tal proposito la sezione libri.
Si dice che tra le tante abitudini che hanno i ricchi ci sia quella della visualizzazione, e se lo fanno loro... C’è da dire che la visualizzazione è un processo naturale che noi già facciamo quotidianamente, solo che lasciamo al caso i nostri pensieri, e nostro malgrado, spesso visualizziamo eventi negativi, carichi di emozioni che poi immancabilmente si verificano. Allora perché non indirizzare questo flusso di pensieri nella direzione che noi vogliamo? Perché lasciarli al caso, o peggio alle informazioni che riceviamo dalla società, alle preoccupazioni dei media e delle persone che ci circondano, a loro volta spaventanti da paure di eventi catastrofici?


Come funziona esattamente la visualizzazione?

Possiamo distinguere il puro desiderio dalla visualizzazione vera e propria. Il puro desiderio è quello in cui si sogna di avere qualcosa, si fantastica su un qualcosa di irraggiungibile, qualcosa che non abbiamo e che probabilmente pensiamo di non poter avere mai.
Poi c’è una forma di visualizzazione in cui più che visualizzare si osserva l’obiettivo desiderato, ma come un osservatore esterno. Per fare un esempio se il tuo obiettivo è una casa, la vedi, con le finestre, le stanze, magari anche il giardino, il tipo di infissi, i mobili, il colore delle tende ecc. E tu questa casa sicuramente la vedrai ma non sarà mai la tua casa. Perché? Perché tu non ci sei in quella casa.
Quindi per fare una visualizzazione con tutti i crismi bisogna vivere il proprio obiettivo in prima persona, così se il tuo obiettivo è avere una casa, immagina che dormi in quel letto morbido, senti come è soffice, immagina di toccare l’erba fresca del giardino, immagina di piantare i fiori, immagina di cucinare delle cose buone in cucina, sentine il profumo. Insomma vivi come se fossi già dentro la casa.


Non dimenticare il percorso

Non visualizzare solo l’obiettivo finale, visualizza tutto il percorso necessario per raggiungere questo obiettivo. Così come per ottenere la laurea devi fare tutti gli esami prima di arrivare alla tesi, e immagini ogni singolo esame, allo stesso modo devi immaginare tutti gli step che ti portano là dove vuoi arrivare. Non arrivi magicamente all’obiettivo finale, i miracoli non accadono neanche con la visualizzazione. Se all'inizio non hai ben chiaro il percorso non ti preoccupare, inizia, poi piano piano si manifesterà davanti a te il percorso da seguire per raggiungere il tuo obiettivo.

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