Post

Come superare indenni il Natale

Immagine
Statisticamente i suicidi aumentano nel periodo natalizio. Gli psicologi e altri professionisti del settore hanno dichiarato un aumento dei pazienti che si rivolgono a loro nel periodo natalizio per problemi di tipo depressivo. Da un sondaggio americano è risultato che il 45% degli intervistati ha temuto il Natale.  Questi dati ci fanno capire come sia importante , e non sia assolutamente da sottovalutare, quella sensazione di malinconia che proviamo nel periodo natalizio. Ma perché succede questo? Perché in un periodo pieno di luci e colori, di regali e allegria, in cui tutti dovrebbero essere felici e stare insieme, molte persone sperimentano questi sentimenti di malinconia, tristezza, vuoto, solitudine, sensazione di abbandono, ansia, disagio sociale, senso di inadeguatezza e insoddisfazione? Quali sono le cause? Le cause possono essere molteplici. La solitudine , la perdita di una persona cara, o la fine di una relazione. Che ci ritorna in mente proprio in questo peri

SUPERA LA PAURA IN 4 PASSI.

Immagine
Copio qui in grassetto, parte della definizione di paura riportata su Wikipedia: "La paura è una emozione primaria, comune sia al genere umano sia al genere animale."  Il Galimberti[1] così la definisce: “Emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia.” La paura è quindi un’emozione utilissima al fine di preservare l’incolumità nostra e delle persone che ci stanno vicino. Tuttavia il problema è COME reagiamo alla paura. C’è più di una azione (o re-azione) che il nostro sistema nervoso può mettere in moto al presentarsi di questa emozione. Le più comuni sono il combattimento e la fuga e, a ben pensare, sono le stesse reazioni degli animali: ad esempio un animale che si sente in pericolo attacca per difendersi e un animale che si sente attaccato scappa. Ma ci sono grosse differenze tra il genere umano e il genere animale: appena l’evento che ha scaten

Tecnologia e crescita personale.

Immagine
Cosa hanno in comune la tecnologia e la crescita personale? Apparentemente nulla. Ma in realtà molto. La tecnologia ormai occupa ogni settore della nostra vita, dalle opportunità di lavoro, alla ricerca dell'anima gemella, agli oggetti che ci rendono la vita più facile, e su questo credo che siamo tutti d'accordo, anche quando accendete l'asciugacapelli avete la vostra buona dose di tecnologia, sicuramente il vostro asciugacapelli, come minimo ha il tasto per l'asciugatura con gli ioni, (che nessuno sa esattamente cosa siano, però pare facciano bene ai capelli).  Ma in tasca avete sicuramente il massimo della tecnologia applicata alla comunicazione, così come il vostro pc, il televisore, il cruscotto della vostra auto, la pentola che indica la temperatura raggiunta dai cibi, e via dicendo. Per non parlare poi di settori che non abbiamo tutti i giorni a portata di mano, come ad esempio la medicina, ci sono delle macchine per fare diagnosi fantastiche e super tecnolo

Che cosa fa un coach?

Immagine
La prima volta che è stato usato il termine coach è stato alla Oxford University nel 1830, nello slang degli studenti, per indicare un tutor che li aiutava a preparare gli esami. Successivamente il termine è stato usato in ambito sportivo. Solo a metà degli anni 90 è stata riconosciuta la figura di coach così come la intendiamo noi oggi, dopo aver preso da varie discipline occidentali, orientali, umanistiche e filosofiche.  Mentre nei paesi anglosassoni è già una figura consolidata, in Italia si sta affermando negli  ultimi  anni, con l'esigenza di avere un aiuto da una persona esperta per vivere meglio.  Ma cosa fa esattamente il coach? I l coach fa tante cose, il suo compito principale è quello di liberare il potenziale della persona che si rivolge a lui/lei per ottimizzarne le prestazioni. Quindi collabora con la persona che si affida a lui/lei per aiutarla nella massimizzazione del potenziale, sia personale che professionale.  Potremmo dire che il coach aiuta la person

Obiettivi. 5 regole per raggiungerli

Immagine
Per raggiungere gli obiettivi è necessario osservare 5 regole, e in questo articolo vi spiego quali sono. Queste regole valgono per qualsiasi obiettivo, che sia un desiderio, un'azienda che volete creare o un progetto. Innanzitutto bisogna sapere il punto in cui ci troviamo ora, cioè da dove partiamo e dove vogliamo arrivare, quanto tempo ci vogliamo mettere, cosa accadrà durante il tragitto, ossia tutti i punti intermedi che dobbiamo passare, tutti i punti devono essere verificati, tutto deve essere specifico e dettagliato, verificabile, quali sono le risorse di cui disponiamo e di quali abbiamo bisogno, ecc.  Per realizzare un obiettivo dobbiamo osservare le seguenti regole: Deve essere impostato in positivo , ossia deve andare verso qualcosa e non lontano da... è una questione di parole. Voglio allontanarmi da questo o raggiungere un obiettivo sono due cose opposte, perché se io mi voglio allontanare da qualcosa posso andare in qualsiasi direzione, se invece io

Perché l'autostima è importante e come migliorarla con un semplice esercizio

Immagine
Sul perché l'autostima sia importante e come migliorarla è stato scritto tantissimo. Anche se forse non conosciamo ancora tutti i fattori biologici e fisiologici che la influenzano, come del resto non li conosciamo per nessun altro processo mentale. Tuttavia sappiamo quali sono i processi volontari che possono migliorarla o peggiorarla. Per esempio un impegno a imparare cose nuove, ad affrontare nuove sfide aiuta a migliorare la nostra autostima, mentre la mancanza di volontà nel farlo, standosene magari sul divano a guardare la tv, sicuramente la peggiorano. Così come l'integrità genera rispetto di sé quindi migliora l'autostima, mentre l'ipocrisia è un fattore che la peggiora sicuramente. Se ritieni di avere un basso livello di autostima, la prima cosa da fare è porti la domanda giusta, questo vale per tutte le cose della vita, il nostro cervello lavora per trovare continuamente le risposte alle nostre domande, lavora per trovare la soluzione, del resto è il suo com

Essere felici è bello

Immagine
Che cos’è la felicità e come funziona. La felicità è soggettiva , non esiste in assoluto e non è uguale per tutti, possiamo tuttavia definirla come uno stato mentale ed emozionale di benessere definito da emozioni piacevoli che vanno dall'essere contenti alla gioia. Questo stato mentale dipende dal nostro approccio a una varietà di fattori, biologici, psicologici, economici, religiosi, sociali, e agli avvenimenti che ci accadono. Prima di approfondire l’argomento sulla felicità, per poterla meglio comprendere, è bene capire il suo opposto, ossia perché siamo tristi . Se la felicità è uno stato di benessere psicologico   ed emozionale e , permettetemi di aggiungere, anche fisico ( a me capita che quando sto male fisicamente non riesco ad essere felice … o sto male fisicamente proprio perché non sono felice? Questo è un vero dilemma, però le due cose sono sicuramente collegate ) perché mai dovremmo essere tristi ? Qu ello che differenzia noi esseri umani dagli animali è il